Dal 2021 Empoli ha avviato un percorso per promuovere la valorizzazione dei linguaggi espressivi della Street Art intesa come l’insieme di forme di arte che si manifestano in luoghi pubblici attraverso la realizzazione di graffiti e murales effettuati con qualunque tecnica. In questa cornice sono stati realizzati i primi murales del percorso, alcuni firmati da street artists di fama nazionale, altri realizzati sui Muri Liberi comunali da giovani artisti locali.
L’obiettivo alla base del progetto è quello di creare nuovi percorsi artistici, qualificare o riqualificare spazi urbani e, allo stesso tempo, cercare di contrastare forme di vandalismo su beni pubblici o privati dando modo ai giovani artisti di esprimersi su superfici delimitate e concesse in uso dal Comune o dai privati cittadini.
Il grande murale firmato da Tellas è ispirato al tema della sostenibilità ambientale. L’opera si intitola “Autumn light” e raffigura la natura, con piante, pietre, foglie e altra vegetazione che si riappropriano dello spazio che l’uomo ha sottratto loro. Tellas porta nell’arte di strada un concetto di riappropriazione dello spazio, attraverso l’arte e la natura che viene dipinta proprio sui palazzi. Nell’opera, realizzata su un edificio ubicato lungo la statale Tosco Romagnola nei pressi del ponte sul torrente Orme, sono presenti i colori del rosso, del giallo e del verde, colori che raffigurano la stagionalità.
L’opera, realizzata sulla torretta di proprietà di e-Distribuzione, è ispirata alle architetture di due degli edifici simbolo della città di Empoli: la Collegiata di Sant’Andrea e il Santuario della Madonna del Pozzo. Nel livello inferiore, grazie ad un gioco di prospettiva cromatico, Muz rielabora le forme del portico del Santuario, mentre al livello superiore reinterpreta l’elemento del piccolo timpano centrale presente sulla facciata della Collegiata e sui prospetti laterali si ispira invece alla vetrata policroma dietro l’altare maggiore della chiesa, riproponendo, grazie a un gioco cromatico, un effetto di illuminazione interna. Interessante il collegamento che si crea con l’elemento del vetro, produzione storica presente sul territorio empolese.
In occasione del 700esimo anniversario della morte di Dante Alighieri, nel 2021 E-Distribuzione ha scelto di celebrare il Sommo Poeta con “Le Cabine del Paradiso”, un progetto artistico patrocinato del Ministero della Cultura che ha visto la realizzazione di 9 murales raffiguranti i 9 Cieli del Paradiso dantesco su altrettante cabine Enel distribuite in tutta Italia. Al centro di ogni opera, chiaramente, l’elemento ‘luce’ che richiama il committente e che rappresenta la sostanza stessa, l’energia vitale, dell’amore che muove tutte le cose.
Empoli è stata scelta per ospitare l’opera “Secondo Cielo” realizzata dall’artista Neve (Danilo Pistone) uno dei maggiori esponenti del neomuralismo in Italia. In questo Cielo si trovano le anime che ricercarono gloria e fama terrena e Dante affronta anche il tema della morte di Cristo. Ecco quindi che, dallo sfondo nero, cifra stilistica di Neve, emerge un Arcangelo illuminato da una luce suggestiva e avvolgente. Il sudario che tiene in mano richiama appunto i temi della incorruttibilità e della Resurrezione. L’opera, che si trova su una delle vie più trafficate della città, è realizzata con un tipo di vernice che assorbe la CO2 e che pertanto contribuisce alla riduzione di agenti inquinanti nell’aria.
Questo grande murale, affacciato sul piazzale della Stazione di Empoli, accoglie chi arriva in città in treno o in autobus. Vi sono ritratti Rina Chiarini e Remo Scappini, due figure fondamentali per la Resistenza empolese, scelte per mantenere vivi l’interesse e la curiosità verso i temi della memoria e dell’Antifascismo.
Marito e moglie, entrambi empolesi, furono tra i principali protagonisti della lotta di Liberazione: per il suo contributo alla Resistenza Rina fu insignita della medaglia d’argento al valor militare, mentre Remo pagò a caro prezzo (12 anni di carcere) il suo antifascismo; ciononostante, fu a capo della rivolta del popolo genovese contro i nazifascisti, e come presidente del Comitato di Liberazione della Liguria ricevette nelle sue mani la resa delle truppe tedesche comandate dal generale Meinhof. L’opera è stata realizzata dall’artista siciliano Ligama (Salvo Ligama), tra i più importanti street artist del panorama nazionale.
In città e nelle frazioni sono una decina i Muri Liberi che l’Amministrazione Comunale di Empoli ha messo a disposizione di chiunque abbia intenzione di esprimere la propria arte.
Tra i murales già completati troviamo l’opera realizzata a quattro mani dagli artisti Daniele Mariti e Forma sul muro del sottopassaggio pedonale di Via dei Cappuccini. La bici rosa e il drago sullo skateboard rappresentano una riflessione sul tema della mobilità sostenibile.
Nella frazione di Fontanella, lungo la strada che collega Empoli con la Valdelsa e con Siena, il giovanissimo street artist RAS ha realizzato il murale dal titolo “Flusso Urbano” che reinterpreta il tema dello sviluppo urbano di Empoli, con riferimenti storici a periodi diversi e la presenza determinante del fiume Arno.